Raccomandazioni per la Diagnosi e il Follow-up della Dermatite Erpetiforme.
A cura di Marzia Caproni MD, PhD
Direttore SOS Malattie Rare, Dermatologiche e Immunopatologia Cutanea
Centro di Riferimento Regionale Toscano per la Dermatite Erpetiforme
European Reference Network-SKIN Member
U.O.Dermatologia I, USL Toscana Centro – Università di Firenze
La Dermatite Erpetiforme (DE) è una dermatite cronica, pruriginosa, polimorfa, indotta da glutine, caratterizzata da un deposito subepidermico granulare di IgA e da un grado variabile di enteropatia sovrapponibile a quella della malattia celiaca (MC). La dermatite erpetiforme può essere considerata come una forma peculiare e distinta di MC con manifestazioni cutanee e intestinali.
Essendo la DE una malattia rara, la diagnosi della DE risulta talora difficile, spesso misdiagnosticata per anni, determinando così un ritardo nell’introduzione della terapia elettiva ossia della dieta priva di glutine, con conseguente peggioramento dell’interessamento intestinale e un aumentato rischio di complicanze potenzialmente mortali.
Il ritardo nella diagnosi sembra inoltre favorire l’associazione con altre patologie autoimmuni (tireopatie, diabete, vitiligine, alopecia areata, lupus eritematoso etc). Le patologie con le quali viene confusa spesso sono patologie cutanee molto più frequenti come la dermatite atopica, la scabbia, altre patologie bollose autoimmuni come la dermatite ad IgA lineari.
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