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Emergenza Covid-19 e accesso alla terapia senza glutine

Hai difficoltà ad accedere all’erogazione della terapia senza glutine in quanto la tua residenza si trova in una delle regioni classificate ad elevata o massima gravità (colore arancione e rosso)?

AIC, già dal 18 marzo, ha chiesto alle Istituzioni Governative di emanare istruzioni specifiche destinate alle Amministrazioni Regionali al fine di superare, in questa situazione di emergenza sanitaria che permane ad oggi e che limita lo spostamento delle persone nelle regioni inserite nelle categorie di elevata e massima gravità, gli ostacoli burocratici per accesso alla terapia senza glutine. Questo consentirebbe, agli assistiti che si trovano bloccati in regioni diverse da quelle di residenza e interessare dalle recenti restrizioni, di poter acquistare gli alimenti il cui budget di terapia anno 2020, su base mensile, è già erogato dal Sistema Sanitario Nazionale.

Segnalaci inviando una mail a segreteria@celiachia.it eventuali difficoltà allo scopo di informare l’AIC Regionale del territorio.

Di seguito è possibile trovare le regioni che hanno confermato le delibere (qui l’elenco delle misure prese la scorsa primavera) o hanno adottato nuovi provvedimenti – per accedere alla terapia senza glutine fuori regione, pur in assenza di residenza o domicilio.

  • REGIONE LOMBARDIA: i pazienti che si trovano attualmente in Lombardia e sono residenti altrove, o che si trovano fuori regione ma sono residenti in Lombardia, possono accedere alla terapia senza glutine. Lo conferma la nota “Nuova Emergenza Covid19 – Rinnovi piani terapeutici presenti in Assistant-RL e altri sistemi locali per fornitura di protesi, ortesi, ausili, dispositivi e assistenza integrativa” che comprende anche l’indicazione “relativamente alla gestione dei pazienti celiaci non residenti in Regione Lombardia, si confermano i contenuti di cui alla nota prot. n. G1.2020.0019070 del 04/05/2020”, consultabile qui
  •  REGIONE CAMPANIA: i pazienti che si trovano attualmente in Campania e sono residenti altrove possono trovare qui la delibera della Regione Campania
  • REGIONE EMILIA ROMAGNA: i pazienti che si trovano attualmente in Emilia Romagna e sono residenti altrove, o che si trovano in altra regione ma sono residenti in Emilia Romagna, possono trovare qui la delibera della Regione Emilia Romagna
  • REGIONE PUGLIA: i pazienti che si trovano attualmente in Puglia e sono residenti altrove, o che si trovano in altra regione ma sono residenti in Puglia, possono trovare qui la delibera della Regione Puglia 
  • REGIONE SARDEGNA: i pazienti che si trovano attualmente in Sardegna e sono residenti altrove, possono trovare qui la comunicazione della Regione Sardegna. Inoltre è a disposizione l’elenco degli uffici di assistenza integrativa dei distretti delle Aziende Sanitarie Locali della regione Sardegna
Ti trovi in una delle regioni classificate ad elevata o massima gravità (colore arancione e rosso) e hai necessità di spostarti nel tuo comune o nel tuo territorio per accedere all’erogazione della terapia senza glutine?

In merito alla possibilità di spostarsi dal proprio comune (scenario di elevata gravità, colore arancione) e di spostarsi sul proprio territorio (scenario di massima gravità, colore rosso) per acquistare le terapia senza glutine è necessario fare riferimento alla norma a carattere generale espressa dal DPCM del 3 Dicembre 2020. Il testo indica nell’articolo 2, comma 4, lett(b) che al cittadino “è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi  e non disponibili in tale comune” e nell’articolo 3, comma 4, lett(a) che il cittadino non può spostarsi all’interno del territorio “salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. L’acquisto di alimenti terapeutici, rientra tra i motivi sopra elencati e, laddove sia comprovata l’impossibilità per il paziente di reperire gli stessi presso il comune/territorio in cui si trova attualmente, si ritiene aderente alla norma lo spostamento. 

Invitiamo coloro i quali dovessero trovarsi in questa necessità a portare con sé:

  • Il modulo dell’autocertificazione compilato
  • Il certificato di diagnosi o il certificato di esenzione alla spesa sanitaria per patologia rilasciato dalla ASL
  • Il buono cartaceo nel caso in cui sia ancora in vigore nella propria regione
  • Per il rientro al proprio domicilio una volta terminato l’acquisto, lo scontrino fiscale della farmacia o del negozio

Vista la nota situazione di emergenza si raccomanda di concentrare la spesa in un numero il più possibile limitato di uscite. 

Per ricevere eventuali informazioni di dettaglio e ulteriore supporto sul proprio territorio, suggeriamo di contattare le nostre associazioni territoriali 

Considerata l’emergenza sanitaria in corso, è possibile spendere il buono oltre il limite dell’ultimo giorno del mese?

Le nostre associazioni territoriali sono costantemente in contatto con le istituzioni per richiedere la possibilità, in via emergenziale, di rendere attiva la spendibilità del buono oltre il limite dell’ultimo giorno del mese in corso. Questa possibilità è attualmente disponibile per le seguenti regioni:

    La Regione Piemonte prevede la possibilità di utilizzare il buono per fare acquisti a domicilio

     Dal mese di Aprile in Piemonte è possibile attivare la procedura per l’acquisto a domicilio di prodotti senza glutine, attraverso l’utilizzo di un codice univoco per singola transazione (OTP): scarica qui la delibera della Regione Piemonte

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