Nella foto Caterina Pilo, Direttore Generale AIC e GIuseppe Di Fabio, Presidente AIC incontrano la Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Valentina Vezzali
16 Novembre 2021 – Il tema della celiachia all’attenzione della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Valentina Vezzali, che riceve l’Associazione Italiana Celiachia e le sue istanze in favore degli atleti celiaci che vorrebbero accedere ai gruppi sportivi militari, oggi preclusi per i limiti previsti dai bandi di concorso.
La celiachia è una malattia cronica che colpisce in Italia e nel mondo 1 persona ogni 100 e ha nella rigorosa dieta senza glutine l’unica terapia disponibile. A dieta priva di glutine il paziente celiaco torna al suo stato di salute, tanto che gli atleti affetti da celiachia raggiungono risultati e obiettivi sportivi al pari dei non celiaci. La celiachia correttamente curata non rappresenta, pertanto, un limite sanitario che possa giustificare l’esclusione dei giovani atleti dai centri sportivi. Attualmente, non è neppure sostenibile che la presenza dei celiaci nell’amministrazione dello Stato possa rappresentare un problema organizzativo: gli alimenti senza glutine sono reperibili facilmente nel mercato, il pasto senza glutine nelle mense pubbliche è dal 2005 un diritto sancito dalla legge (L. 123/2005) e l’amministrazione dello Stato ha già garantito la permanenza in servizio dei celiaci diagnosticati durante la carriera militare, con Direttiva MDSSMD0047571 del 9 Aprile 2015 dello SMD Ispettorato Generale della Sanità Militare. Il superamento di tali anacronistici limiti vedrebbe soddisfatte le aspettative dei giovani atleti che con orgoglio vorrebbero servire lo Stato che ha permesso loro di prepararsi alle più alte competizioni. Ma consentirebbe anche ai corpi militari di annoverare al proprio interno campioni di varie discipline.
La Sottosegretario Vezzali, che già in passato ha sostenuto la tutela dei pazienti celiaci, ha dato la sua disponibilità per favorire l’esame congiunto delle istanze di AIC da parte delle istituzioni a vario titolo competenti. AIC, alla luce delle tante istante finora rivolte alle istituzioni e in favore dei giovani atleti, auspica la costituzione di una Commissione Scientifica che, così come avvenuto in passato per il superamento dei limiti dei soggetti affetti da deficit G6PD, possa valutare analoga soluzione anche per la celiachia.