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Se partecipo all’Erasmus+ avrò diritto a un rimborso delle spese per la terapia senza glutine?

Nel caso in cui uno studente si dovesse recare all’estero per l’Erasmus+, è possibile presentare candidatura in qualità di studente “con bisogni speciali” alla propria Università per poter accedere a specifici contributi previsti per i bisogni speciali Erasmus+: vedi la pagina “Partecipanti con bisogni speciali“ del sito “erasmusplus”. Questo sistema è ad oggi ancora poco […]

La denominazione di “invalidanti” riportata nel titolo dell’elenco in cui compare la celiachia, definisce i pazienti celiaci “invalidi” secondo le norme sanitarie italiane?

Periodicamente si ricevono quesiti sulla possibilità di accedere a forma di assistenza previste dalla normativa sull’invalidità a causa o per conseguenza della diagnosi di celiachia e dermatite erpetiforme. AIC ha da sempre orientato il suo operato alla rimozione degli ostacoli che il paziente incontra nella vita quotidiana, sposando  la finalità espressa dal 1° comma dell’art. […]

9. I prodotti senza glutine hanno un costo più elevato solo in Italia?

A volte si ritiene erroneamente che i prodotti senza glutine siano più costosi in Italia, a causa del meccanismo dell’assistenza all’acquisto da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Ciò non è vero. Se il modello italiano di assistenza alla celiachia fosse l’unico fattore determinante dei costi elevati dei prodotti senza glutine, nei Paesi stranieri dovremmo trovare […]

8. Come mai i prodotti senza glutine costano così tanto?

Il fenomeno prezzi, evidente fin dalla nascita del mercato del senza glutine, è condizionato da vari fattori:  investimenti dell’industria in Ricerca e Sviluppo, linee dedicate e/o procedure specifiche, come procedure di pulizia particolari e controlli specifici, selezione di fornitori e materie garantite senza glutine, ma soprattutto i numeri del mercato, che non consentono economie di […]

7. È l’assistenza che tiene alti i prezzi dei prodotti?

L’erogazione gratuita, fino ad un tetto massimo di spesa, nasce in Italia negli anni ’80, per garantire l’aderenza alla dieta senza glutine da parte del celiaco, che è l’unica terapia fino ad oggi conosciuta per questa patologia cronica. L’erogazione, così come le altre forme di assistenza previste in molti altri Paesi Europei, si è resa […]

6. Come funziona l’erogazione per il personale navigante?

La normativa in vigore (rif. DM 22/2/84) prevede che l’assistenza integrativa dietetica a favore del personale navigante (marittimo e dell’aviazione civile) affetto da celiachia venga erogata in forma diretta su prescrizione rilasciata mensilmente, su apposito ricettario, dai medici delle strutture del Servizio di Assistenza Sanitaria ai Naviganti (SASN). Il rimborso deve essere richiesto dalla farmacia […]

3. Dove acquistare tramite buoni?

Gli alimenti senza glutine possono essere acquistati in erogazione gratuita presso tutte le farmacie del territorio Nazionale, che, in generale, sono in grado di ordinare e far pervenire ai propri clienti in breve tempo tutti i prodotti presenti nel Registro Nazionale degli Alimenti senza glutine. Alcune farmacie sono specializzate nel servizio al celiaco e hanno […]

2. Come ricevere i buoni mensili?

Per ricevere i buoni mensili, il celiaco neodiagnosticato deve recarsi di solito presso l’ASL di competenza, con il certificato di diagnosi rilasciato da un Presidio di Rete o un Centro di Riferimento della propria Regione e/o Provincia Autonoma (PA). Le modalità di erogazione non sono omogenee in ogni Regione. Obiettivo primario di AIC è ottenere […]

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