Per fare diagnosi di celiachia, devo necessariamente andare dal medico e fare gli esami in ambulatorio, o ci sono alternative?
AIC si è sempre impegnata a sostenere e diffondere la cultura e la buona pratica della diagnosi sia presso la popolazione generale sia presso la comunità medica, uniformemente a quanto condiviso a livello nazionale, ministeriale e internazionale. La diagnosi è un atto medico, deve essere eseguita da medici in un setting dedicato: ospedale, ambulatori…, e […]
La celiachia rappresenta una controindicazione che comporta la esenzione alla vaccinazione anti COVID-19?
No, la celiachia in trattamento con una dieta senza glutine e non complicata, non costituisce una controindicazione a nessun tipo di vaccinazione, tanto meno a quella contro il COVID-19. Pertanto, per il rilascio del Green Pass alle persone affette da celiachia, valgono le norme indicate per la popolazione generale.
Quale vaccino tra quelli disponibili è maggiormente consigliato per la persona affetta da celiachia?
Non esistono vaccini consigliati né sconsigliati per i soggetti celiaci, tra quelli approvati dall’EMA e dall’AIFA.
L’essere celiaco rappresenta una controindicazione per la somministrazione del vaccino anti-COVID?
NO. La celiachia non rappresenta una controindicazione a nessun tipo di vaccinazione. Anche la presenza di HLA-DQ2 in omozigosi non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione anti-Sars Cov-2. Sono immotivati i timori dei celiaci di sottoporsi a vaccinazione, in quanto affetti da una condizione autoimmune.
In quale categoria del piano vaccinale del Ministero della Salute rientra la persona affetta da celiachia?
Il Ministero della Salute non considera la celiachia una condizione di priorità nel calendario vaccinale. Pertanto, le persone celiache saranno chiamate a vaccinazione secondo le classi di età. Sono invece motivo di priorità vaccinale alcune patologie che possono accompagnare o complicare la celiachia, come per esempio, il diabete di tipo 1 e le neoplasie.
Il celiaco con complicanze o con altre patologie correlate presenta un maggior rischio di infezione da SARS-CoV-2/COVID-19 e/o di decorso sfavorevole più alto rispetto alla popolazione generale?
Potrebbero presentare un maggiore rischio di contrarre il virus o, nel caso di infezione, di andare incontro ad un decorso più sfavorevole, quei pazienti celiaci diagnosticati ma ancora non in dieta aglutinata rigorosa ed i pazienti celiaci con co-morbidità e/o complicanze della celiachia (ad esempio iposplenismo con conseguente immunosoppressione, patologie autoimmuni come il diabete mellito, […]
La persona affetta da celiachia presenta un rischio di infezione da SARS-CoV-2/COVID-19 e/o di decorso sfavorevole più alto rispetto alla popolazione generale?
Secondo le evidenze scientifiche ad oggi disponibili, è plausibile che il celiaco diagnosticato, in dieta senza glutine rigorosa e senza complicanze, presenti un rischio pari a quello della popolazione generale sia di contrarre il virus sia, nel caso di infezione, di andare incontro ad un decorso sfavorevole Per approfondimenti leggi QUI
Il vaccino antinfluenzale è raccomandato ai pazienti celiaci?
Il Ministero della Salute raccomanda il vaccino influenzale a tutta la popolazione, indipendentemente da età e da fattori di rischio. Quest’anno, per i ben noti motivi, la raccomandazione è più forte degli altri anni. Per favorire la copertura vaccinale, il Ministero ha convenuto con le Regioni/PA di identificare alcuni gruppi per età e patologie che […]
A quale età è possibile inserire il glutine nella dieta del bambino?
AIC ha finanziato un importante studio sullo svezzamento dei bambini a rischio di celiachia, in quanto familiari di primo grado di celiaci. Uno dei risultati più importanti dello studio è stata la dimostrazione che ritardare l’introduzione del glutine nella dieta non modifica il rischio di sviluppare la malattia, tuttavia ne ritarda l’insorgenza. Questo risultato è […]
15. Il glutine inalato è rischioso per il celiaco?
No, il glutine inalato non rappresenta un rischio e il celiaco non è a rischio in ambienti in cui si lavori, per esempio, farina di frumento. Eventualmente, per chi dovesse permanere per lungo tempo in questi ambienti (professionisti del settore), AIC suggerisce l’utilizzo di una mascherina protettiva, che evita il deposito del glutine nel cavo […]