1. È possibile utilizzare le affettatrici NON dedicate?
In merito alla vendita a banco, nella GDO e nei negozi di generi alimentari in generale, di salumi e insaccati previa affettatura, AIC esclude rischi di tossicità per contaminazione dal contatto con affettatrici destinate ad uso promiscuo rispetto a salumi non riportanti il claim “senza glutine” in etichetta. Ricordiamo che particolare attenzione va invece posta […]
4. La carne di animali che abbiano assunto glutine è tossica per il consumatore celiaco?
Il glutine che viene assunto dagli animali, come accade per gli esseri umani, viene digerito e, quindi, non si trasmette con le carni. L’importante è che i metodi di cottura e di condimento delle carni non prevedano l’uso di farine o altri ingredienti contenenti glutine o di panature non “gluten-free”, uniche modalità e possibilità di […]
3. Se un prodotto in etichetta non riporta il claim “senza glutine”, ma neanche riferimenti espliciti al glutine (tra gli ingredienti o con diciture tipo “può contenere tracce di..”), va considerato: idoneo o non idoneo?
La legge (Reg. UE 828/2014) permette alle aziende di riportare la dicitura “senza glutine” in etichetta qualora un prodotto sia idoneo al consumatore celiaco (assenza di ingredienti contenenti glutine e garanzia del processo produttivo entro limiti dei 20 ppm). L’inserimento della dicitura in etichetta è volontario, pertanto, l’azienda può decidere di non riportare il claim […]
2. Come comportarsi di fronte ad alimenti considerati “permessi” ma riportanti indicazioni del tipo “può contenere tracce di glutine/frumento”?
In merito all’uso del claim precauzionale “può contenere tracce di glutine/frumento” su alimenti sostanzialmente non trasformati, come ad esempio frutta secca, semi, cereali in grani o legumi secchi, AIC ritiene che l’ispezione visiva e l’eliminazione di eventuali grani estranei, garantiscono ampiamente il celiaco. Durante la produzione ed il confezionamento di questo genere di prodotti, infatti, è possibile, anche […]
1. Come valuta AIC l’idoneità degli alimenti alla persona celiaca?
L’AIC realizza e mantiene aggiornata, con l’aiuto di esperti del settore, una “classificazione” delle tipologie di alimenti in riferimento al rischio di contenere glutine: ALIMENTI VIETATI (glutine sempre presente) ALIMENTI A RISCHIO (possibile rischio di presenza di glutine) ALIMENTI PERMESSI (glutine sicuramente assente) Questa classificazione viene chiamata “ABC della dieta dei celiaci”. Viene utilizzata dalle […]