AIC ha firmato oggi a Roma un Protocollo d’intesa con FIPE, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi che raccoglie più di 300.000 aziende socie. Membro di CONFCOMMERCIO – Imprese per l’Italia, principale organizzazione del settore terziario e parte di CONFTURISMO, FIPE rappresenta e assiste bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, ecc. in tutto il Paese.
L’accordo ha l’obiettivo di sviluppare e promuovere iniziative volte a diffondere una maggiore conoscenza della celiachia all’interno dei Pubblici Esercizi in tutta Italia e garantire la massima attenzione e qualità nel servizio per i clienti celiaci.
L’accordo è stato presentato e sottoscritto da Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio, e Rossella Valmarana, Presidente AIC, nel corso di un evento al quale ha preso parte anche l’Onorevole Elena Murelli, Senatrice e Presidente dell’Intergruppo parlamentare su celiachia, allergie alimentari e AFMS.
FIPE e AIC, in particolare, si impegneranno per sensibilizzare le imprese associate alla Fipe ai temi legati alla celiachia e alla dieta senza glutine e per promuovere la conoscenza del programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine di AIC, quale utile strumento informativo di accoglienza in sicurezza per la salute della clientela celiaca.
Il Protocollo, infatti, nasce dall’esigenza di fare in modo che i celiaci possano sentirsi al sicuro nel maggior numero di esercizi del Paese. L’indagine 2023 su Ristorazione e Celiachia, commissionata da AIC ad un’azienda specializzata in studi e ricerche di mercato (LINK alla news), ha fatto emergere una serie di differenze sostanziali nell’approccio al servizio senza glutine tra i locali aderenti al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine dell’AIC, rispetto a quelli non aderenti. Come riporta l’indagine, per esempio, il 63% dei gestori di locali non facenti parte di AFC dichiara di avere una conoscenza superficiale della materia; mentre circa il 40% dei locali italiani dichiara di non servire piatti senza glutine.
AIC lavora quotidianamente per sensibilizzare la classe medica, le istituzioni, l’opinione pubblica e gli esercizi commerciali sulla celiachia affinché le persone celiache possano aderire ai prevalenti stili di vita ed essere inseriti pienamente nella società. Siamo particolarmente felici di siglare questo protocollo di intesa con FIPE che ci permetterà di fare crescere i locali aderenti al programma Alimentazione Fuori Casa e garantire a tutti la possibilità di viaggiare e mangiare al ristorante con la certezza di essere accolti da professionisti informati sulla celiachia e sulla dieta senza glutine.