Gli oli o grassi non disciolgono a nessun grado né l’acqua né i carboidrati né le proteine né i minerali, mentre disciolgono talune vitamine come la vitamina A e il tocoferolo (vitamina E).
Pertanto, anche quando si spreme un cereale o una sua parte, rimangono nella parte solida l’acqua, i carboidrati, le proteine e i minerali.
Nella parte olio non può essere presente nessuna delle sostanze menzionate, in nessun ordine di concentrazione.
Ciò vale a maggiore ragione quando vengono utilizzati, per l’estrazione della frazione grassa, i solventi.
Pertanto il glutine, che appartiene alle proteine, non può essere presente in nessuna concentrazione benché minima negli oli commerciali utilizzati a fini commestibili, anche in quelli di provenienza da cereali “vietati”.
Gli oli grezzi, che risultano dai processi di estrazione, sono poi ulteriormente elaborati mediante filtrazione e processi di raffinazione dove ripetuti trattamenti allontanano ogni minima traccia di componenti che non appartengano all’olio o alle vitamine.
In conclusione nessun olio può contenere, neppure in tracce, del glutine.