Certamente sì, a patto che si segua una rigorosa dieta senza glutine.
Le difficoltà sopraggiungono per le persone celiache non adeguatamente trattate. Diverse sono infatti le conseguenze della celiachia che possono influenzare la performance sportiva (esempio anemia, osteoporosi, artrosi, artralgia, affaticabilità e astenia). Quando però si instaura una corretta terapia dietetica, questi sintomi e segni regrediscono e non si rileva alcuna controindicazione a praticare sport.
Anzi, alla persona, purché a dieta senza glutine, è raccomandato fare attività fisica così come avviene per tutte le persone sane.
La dieta senza glutine, però, non apporta alcun beneficio a chi non è celiaco e non migliora le performances sportive. Alcuni personaggi sportivi o del mondo dello spettacolo scelgono di alimentarsi senza glutine e si presentano al pubblico quale modello vincente contribuendo a diffondere informazioni scorrette e potenzialmente pericolose per chi non possiede conoscenze in merito.
A tal proposito AIC ha creato la Guida Sport & Celiachia, essendo fermamente convinta che lo sport sia uno strumento di prevenzione e di promozione della salute e che la possibilità di praticarlo in maniera consapevole e informata sia un diritto di tutti.