Due parole fondamentali: regole solide e comprensione.
Durante l’adolescenza i comportamenti di opposizione e trasgressione sono normali e fanno parte del percorso di crescita e ricerca della propria identità di ciascun ragazzo/a che cresce. Come per ogni altra trasgressione, anche sul glutine, è fondamentale che i genitori siano fermi e decisi nel ricordare la regola: mai sgarrare. Il genitore deve essere il riferimento chiaro, non deve vacillare, ma nemmeno ricorrere a punizioni e terrorismo, l’adolescente fuori casa agirà comunque liberamente e più che punire serve spiegare. Condividete con loro la pericolosità del comportamento, ma non aspettatevi troppe spiegazioni, loro non ne hanno: lo fanno e basta, perché sentono di dover sperimentare. È fondamentale invece comprenderli, farli sentire accolti sulle loro difficoltà e sull’eventuale rabbia che la celiachia può far nascere quando si scontrano con le limitazioni sociali, sulla tristezza o l’ansia che possono vivere in certi contesti.