No, i buoni vengono erogati solo in Italia dall’ASL di riferimento territoriale e sono spendibili nell’ambito provinciale o regionale italiano dove si è fissata la residenza (in base alle normative regionali vigenti).
Al momento non ci sono accordi con paesi stranieri, e quindi non vi è la possibilità che vengano accettati all’estero. In caso di trasferimento di residenza all’estero, non si potrà più beneficiare dell’erogazione dei prodotti senza glutine, indipendentemente dall’iscrizione all’ Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE). Per maggiori informazioni sul reperimento di prodotti senza glutine all’estero e più in generale sulle attività al servizio dei celiaci, qui si trova l’elenco delle Associazioni europee e qui quello delle altre Associazioni presenti nel mondo.